Se stai leggendo queste righe, probabilmente sei un* laureat* in architettura o stai seriamente considerando questa opzione. Prima di tutto: complimenti. Architettura è una delle lauree più complesse e stimolanti, ma è anche uno di quei percorsi che lascia spesso una grande domanda: e adesso cosa faccio? Ma niente paura, perché c’è molto più di quanto sembri all’orizzonte per chi ha completato questo percorso formativo. E, come qualcuno che ha vissuto tutto questo e si è abilitato per diventare architetto, posso dirti con certezza che ci sono molti modi per “reinventarsi”.
Ciao, sono Nath Bonnì, docente di ruolo, architetto abilitato, formatore per test d’ingresso di design, architettura e ingegneria, ma soprattutto seo manager e copywriter, specializzato nella seo per architetti e nella presenza web per colleghi.
Cosa fare dopo architettura: reinventarsi o proseguire?
È qui che molte persone si trovano di fronte alla prima grande decisione: continuare su una strada tradizionale, puntando alla progettazione e costruzione, oppure cercare di fare qualcosa di diverso? Ebbene, una laurea in architettura non si limita a prepararti a progettare edifici. Il ventaglio di lavori con laurea in architettura è sorprendentemente vario. Oltre a diventare architetti, ci si può dedicare all’interior design, all’urbanistica, al landscape design, alla grafica 3D, persino al marketing per gli studi di progettazione.
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Non fate architettura… ma se lo fate…cosa fare con una laurea in architettura?
Ora, so che hai sentito tutti dire “non fate architettura, è un settore saturo”. Ebbene, in parte è vero, ma lasciami dare un altro punto di vista. La laurea in architettura ti offre una formazione unica. Se stai valutando “cosa fare con una laurea in architettura“, sappi che puoi trasferire molte delle tue competenze in ambiti impensabili.
Architettura ti insegna a pensare in modo critico, a risolvere problemi complessi e a trovare soluzioni creative a sfide pratiche. Sono qualità che i datori di lavoro adorano in molti campi. Vuoi diventare project manager? Designer di spazi virtuali? Un esperto di sostenibilità? Tutte queste opportunità sono lì fuori. Devi solo sapere come cercarle.
Cosa può fare un architetto oggi?
Ora, se invece hai deciso che vuoi rimanere nel settore della progettazione, ci sono molte strade percorribili. Prima di tutto, ti consiglio di iscriverti all’albo degli architetti. L’iscrizione all’albo degli architetti non è un passaggio obbligatorio per tutti, ma è fondamentale per chi desidera svolgere attività di progettazione a pieno titolo. Questo ti consente di firmare progetti, partecipare a concorsi pubblici per laureati in architettura e gestire la parte burocratica dei cantieri. L’iscrizione ha un costo che può variare, ma ti assicura una serie di vantaggi professionali non indifferenti.
Laurea in architettura cosa posso insegnare?
Se invece ti chiedi “la laurea in architettura cosa posso insegnare?”, la risposta è: molto! Con la tua laurea puoi accedere a insegnamenti nelle scuole secondarie di secondo grado, come le scuole tecniche, e se hai passione per la formazione, questa può essere una carriera gratificante.
Laurea in architettura: sbocchi lavorativi inaspettati
La verità è che, nonostante i luoghi comuni, ci sono ancora molti sbocchi lavorativi per chi ha una laurea in architettura. Il settore immobiliare, per esempio, ha sempre bisogno di esperti che possano gestire le ristrutturazioni o valutare il potenziale di un edificio. Anche il mondo della sostenibilità e dell’urbanistica è in piena espansione, con architetti che lavorano per migliorare la qualità delle città e degli spazi pubblici.
Dove c’è lavoro per architetti
E poi, c’è l’internazionalizzazione. Se ti chiedi dove c’è lavoro per architetti, forse la risposta è all’estero. Paesi come l’Olanda, la Germania, o alcune nazioni emergenti, offrono ottime possibilità per chi è disposto a trasferirsi.
Architettura, cosa fare dopo la laurea: esplorare nuove opportunità
Dopo la laurea, il mondo è il tuo parco giochi. Se pensi che il settore tradizionale dell’architettura non faccia per te, non temere! Oggi puoi fare un’infinità di cose: dedicarti al design digitale, al web design, all’architettura del paesaggio o persino diventare un copywriter o un SEO manager per studi di architettura (ehm… come ho fatto io). Insomma, ci sono tantissimi lavori con laurea in architettura che non implicano stare in cantiere con un elmetto in testa.
Concorsi pubblici per laureati in architettura
Un’altra strada interessante è quella di partecipare a concorsi pubblici per laureati in architettura. Questi concorsi sono spesso orientati alla progettazione di opere pubbliche, come scuole, ospedali o parchi. Partecipare a un concorso ti dà visibilità e può rappresentare un trampolino di lancio per la tua carriera, soprattutto se hai talento da vendere.
Laurea triennale architettura: cosa posso fare?
Se hai una laurea triennale in architettura, magari ti starai chiedendo: e ora? Anche in questo caso le possibilità non mancano. Puoi lavorare come assistente alla progettazione, oppure scegliere di specializzarti in settori complementari, come la grafica 3D, il BIM (Building Information Modeling) o la gestione di progetti edilizi.
E se ti chiedi “ma con la laurea triennale in architettura cosa posso fare?”, sappi che puoi anche insegnare, purché tu abbia conseguito i titoli necessari. Oppure, se preferisci, puoi iscriverti a un master o a una specializzazione per approfondire una nicchia specifica del settore.
Iscrizione albo architetti: sì o no?
Come accennavo, subito dopo la laurea ho scelto di sostenere l’esame di stato e abilitarmi. A mio avviso, se il tuo obiettivo è quello di progettare in modo indipendente e gestire progetti in cantiere, l’iscrizione all’albo degli architetti è imprescindibile. L’iscrizione ha un costo annuale che varia a seconda della regione, ma ti consente di accedere a opportunità professionali più ampie.
Architetto senza esame di stato: è possibile?
Se però non vuoi fare l’esame di stato, ci sono altre strade. Molti scelgono di operare come architetto non iscritto all’albo, magari lavorando in collaborazione con studi professionali. In questo caso, potresti non essere in grado di firmare progetti, ma ci sono ancora molte cose che puoi fare.
Cosa può fare un architetto senza abilitazione?
Se non hai intenzione di iscriverti all’albo, non disperare. Esistono molte professioni legate all’architettura che non richiedono l’abilitazione. Per esempio, puoi lavorare come consulente, specializzarti in rendering 3D, gestire progetti BIM o entrare nel settore immobiliare.
Inoltre, puoi aprire una partita IVA come architetto non iscritto all’albo. Anche se non puoi firmare progetti, puoi collaborare come libero professionista per offrire servizi specifici. Importante, in questo caso, è scegliere il giusto codice ATECO per architetto non iscritto all’albo, che potrebbe variare in base al tipo di attività che vuoi svolgere.
Architetto junior cosa non può fare
Un architetto junior, iscritto alla sezione B dell’albo, ha competenze limitate rispetto a un architetto senior (sezione A). Non può progettare e dirigere lavori di edifici di rilevante complessità strutturale, come grandi edifici pubblici o infrastrutture di notevoli dimensioni. Inoltre, non può occuparsi di opere di urbanistica o pianificazione territoriale su larga scala. Le sue competenze sono infatti circoscritte a progetti di piccola o media entità e complessità, come le costruzioni civili semplici.
Come promuoversi adeguatamente come professionista? Corso Linkedin, Sito Web, SEO, digital marketing e promozione online
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Nath mi ha aiutata a superare il test di ammissione di Design al Politecnico di Milano. Il suo aiuto è stato molto importante dato che spesso si ha difficoltà a... read more
Alessandra Paglia14 Luglio 2023
Nath è un insegnante molto metodica e precisa, perciò ti permette di ottenere un impostazione non solo dal punto di conoscenza di nozioni ma anche psicologica. Ha moltissimi quiz su... read more
Giulia Strada14 Ottobre 2023
Nath è un grande professionista. Preciso, serio e competente. Ottima collaborazione con risultati eccezionali!
claudia morselli14 Novembre 2022
Partita IVA architetto senza abilitazione: una strada possibile
Se non hai l’abilitazione, puoi comunque aprire una partita IVA architetto senza abilitazione, basta che tu ti limiti a fornire servizi che non richiedono la firma dei progetti. Anche in questo caso, il corretto codice ATECO per architetto non abilitato è fondamentale per inquadrare la tua attività.
Infine, se stai considerando l’idea di affrontare l’esame di stato architettura nel 2024, il mio consiglio è di farlo senza troppa ansia. È un passaggio importante, certo, ma ti aprirà molte porte nel mondo della progettazione. E se decidi di non farlo, non significa che la tua carriera sia limitata, basta scegliere con cura il percorso che vuoi intraprendere.
Un caso di successo: Architetto Juri Favilli
Architetto non iscritto all’albo cosa può fare
Un architetto non iscritto all’albo può svolgere una serie di attività legate al settore, ma ci sono delle limitazioni importanti. Senza l’iscrizione all’albo, non è possibile firmare progetti o atti ufficiali che richiedono un’autorizzazione legale. Tuttavia, è possibile lavorare in studi di architettura o in aziende private, ricoprendo ruoli che non necessitano di responsabilità diretta nella firma di progetti.
È importante sottolineare che, anche senza l’abilitazione all’esame di stato o l’iscrizione all’albo professionale, un architetto può svolgere molte attività professionali legate al design, alla consulenza o alla gestione dei progetti.
Cosa può fare un architetto senza abilitazione e partita iva architetto non iscritto all’albo
Un architetto non iscritto all’albo può comunque esercitare alcune attività legate alla professione, purché non coinvolgano compiti riservati agli iscritti all’Ordine, come la firma di progetti o l’assunzione di responsabilità legale per direzione lavori. È possibile aprire una partita IVA anche senza abilitazione, ma per esercitare come libero professionista in ambiti specifici, come la consulenza o il design, è necessario adottare un codice ATECO adeguato. Tuttavia, senza l’abilitazione e l’iscrizione all’albo, non è possibile svolgere attività regolamentate, come il ruolo di pianificatore o urbanista.
Codice ateco architetto non abilitato, codice ateco architetto non iscritto all’albo
Inoltre, si può aprire una partita IVA come architetto non iscritto all’albo, ma occorre fare attenzione al codice ATECO scelto. Per gli studi di architettura, il codice ATECO 71.11.00 richiede l’iscrizione all’albo per svolgere l’attività, quindi sarà necessario adottare un codice diverso se non si è abilitati.
In vista dell’esame di stato architettura 2024, è bene ricordare che solo superando questa prova si può ottenere l’abilitazione per iscriversi all’albo degli architetti. Gli architetti junior invece, hanno ancora più limitazioni: pur potendo svolgere attività in ambito tecnico, non possono firmare progetti di grandi dimensioni o con responsabilità di rilevanza legale.
Ecco una guida al cv perfetto per architetti e designer.
Reinventati e sfrutta al massimo la tua laurea in architettura
Alla fine della giornata, la laurea in architettura ti dà una vasta gamma di opportunità. Se decidi di restare nel settore o di cercare sbocchi lavorativi alternativi, ricordati che la versatilità è il tuo miglior alleato. In un mondo in continuo cambiamento, un* architett* che sa reinventarsi è quello che farà davvero la differenza.
Come fare una lettera di presentazione e un curriculum vitae efficace se si è architetti.
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Se ti ritrovi in questo percorso di reinvenzione e vuoi esplorare ancora più possibilità, non esitare a contattarmi. Che si tratti di migliorare il tuo personal branding, cercare nuove opportunità o capire meglio come sfruttare la tua laurea in architettura, sono qui per aiutarti!
I consigli dell’ingegner Privitera per i giovani professionisti
Nonostante la vita da architetto sia dura, io penso che chi desidera farla debba portare avanti il progetto, come del resto ho fatto io nel 2002. Proprio per aiutare queste persone, organizzo corsi online per il test di ammissione ad architettura e corsi di preparazione al test d’ingresso di design, per dare un’opportunità a chi sogna di fare questa professione.
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FAQ
Cosa può fare un architetto senza lavoro?
Un architetto senza lavoro potrebbe dedicarsi a progetti personali, ricerca nel settore, consulenza o insegnamento.
Che lavoro si può fare con architettura?
Con una laurea in architettura, si possono fare lavori come architetto professionista, urbanista, designer d'interni, consulente energetico o docente universitario.
Dove sono più richiesti gli architetti?
Gli architetti sono spesso richiesti nelle aree metropolitane e in espansione urbana, dove la pianificazione urbana e la progettazione sono cruciali.
Quanto guadagna al mese un architetto?
Il salario di un architetto varia in base all'esperienza e alla posizione, ma mediamente può guadagnare qualche migliaio di euro al mese.
Quanti laureati in architettura trovano lavoro?
Il tasso di occupazione varia, ma molti laureati in architettura trovano lavoro grazie alla varietà di opportunità offerte dal settore.
Che tipo di architetto guadagna di più?
Gli architetti specializzati in settori come l'architettura sostenibile o il design d'interni di lusso tendono a guadagnare di più.
Quanto guadagna un laureato in architettura?
Il salario di un laureato in architettura varia notevolmente in base al paese, all'esperienza e al ruolo ricoperto.
Quanto costa un'ora di un architetto?
Il costo di un'ora di consulenza da parte di un architetto può variare da 50 a 150 euro, a seconda della regione e del tipo di servizio.
Chi guadagna di più un ingegnere o un architetto?
Spesso gli ingegneri guadagnano leggermente di più rispetto agli architetti, ma dipende dalla specializzazione e dal mercato del lavoro locale.
Le fonti delle immagini
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