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3 domande ad Edmondo Jonghi Lavarini, candidato all’Ordine degli Architetti di Milano, elezioni 2021

Avevamo già intervistato Edmondo Jonghi Lavarini nel 2017.
Oggi si candida con la lista 2125 OpenArch. Lo abbiamo intervistato

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Edmondo Jonghi Lavarini, che intendi quando parli di un Ordine più aperto e inclusivo?

Il nostro Ordine deve misurare ed essere misurato per quello che offre, coinvolge e ascolta i propri iscritti. L’Ordine deve essere la casa di tutti gli architetti di Milano e Provincia. L’Ordine ha perso la fiducia di molti e infatti la poca partecipazione alle elezioni misura proprio questo disinteresse. Il mio impegno è aprire il dialogo con moderazione e serietà come da oltre 10 anni amministro il Gruppo Facebook “Gruppo Architetti Milano” oggi siamo poco più di 600 e ci aiutiamo insieme, essere dentro il consiglio mi permetterebbe di far evolvere il nostro Ordine. Se non lo conosci cercaci su Facebook.

Jonghi Lavarini Architetto: in che modo l’Ordine può essere più attento alle problematiche della professione?

Il nostro Ordine deve essere più attento alle problematiche quotidiane e deve sapersi imporre sui tavoli istituzionali in modo fermo, deciso, costruttivo e propositivo. Sappiamo tutti quanto la burocrazia porta via tempo alla progettazione. Il tema INArcassa è troppo poco affrontato: come L’Ordine ha gestito non va bene. Sapremo fare molto meglio. L’Ordine deve farsi sentire in modo forte sia attraverso il proprio consiglio sia attraverso le leve della Fondazione che deve agire sempre a favore della nostra collettività.

L’Ordine può davvero essere più innovativo per lo sviluppo economico del propri iscritti?

Crowdfunding, blockchain e temi legati all’innovazione devono essere sempre all’ordine del giorno delle attività del consiglio e Fondazione, che ricordo è finanziata e vive grazie alle nostra quote annuali. Il Nostro Ordine può essere un riferimento Nazionale, Ordine dovranno lavorare a favore dello sviluppo economico che porta la buona progettazione. Un Ordine che lavora a favore di tutti per il beneficio di ciascuno.

La lista 2125 OpenArch su Linkedin

Chi è Edmondo?

Architetto con Master EMBA del MIP – School of Management conseguito sempre presso il Politecnico di Milano. Alla cultura scientifica architettonica ha aggiunto una preparazione di general management con competenze relazionali e di comunicazione, necessarie per risolvere problemi trasversali. Founder, Socio e Amministratore di varie Startup Innovative fra cui Re-Anima, società autorizzata Consob per progetti di Equity Crowdfunding, dedicata al Real Estate, alle imprese innovative sostenibili con un’attenzione particolare al Terzo Settore e alle tematiche progettuali della collettività sia in ambito sportivo che culturale.

1 commento su “3 domande ad Edmondo Jonghi Lavarini, candidato all’Ordine degli Architetti di Milano, elezioni 2021”

  1. Pingback: Architetto Massimo Cella per l’Ordine degli Architetti di Milano, Elezioni 2021 • Irriverender Blog, di Arch. Nath Bonnì

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