Tra le tecniche di rappresentazione più affascinanti e allo stesso tempo temute dai giovani architetti e designer, l’esploso assonometrico merita sicuramente un posto d’onore. Quel magico modo di “spacchettare” un oggetto o un edificio e farne vedere tutte le parti come se fossero sospese nell’aria, mantenendo comunque una certa coerenza spaziale, può sembrare tanto complicato quanto geniale. Ed effettivamente lo è.
In questo articolo, esploreremo i segreti dello spaccato assonometrico, capiremo come può essere utile nel disegno tecnico esploso e ti fornirò qualche dritta su come non impazzire (troppo) mentre crei il tuo. E sì, ci sarà anche qualche battuta per rendere tutto più digeribile.
Chi sono? Mi chiamo Nath Bonnì e sono docente di ruolo di tecnologia, architetto abilitato, e mi occupo di preparazione per test d’ingresso design, preparazione per il tol d’ingegneria e preparazione per il test Arched Architettura.
Insegno anche software di modellazione. Spero che i miei articoli di divulgazione su temi legati al 3D, ai rendering e all’architettura possano esserti utili! Buona lettura!
Esploso assonometrico: la rappresentazione 3D che ti farà sembrare un genio
Partiamo dalla definizione: l’esploso assonometrico è una rappresentazione tridimensionale in cui un oggetto o un edificio viene “smontato” visivamente in modo che ogni parte risulti separata, ma comunque mantenendo la sua posizione nello spazio rispetto alle altre. Sembra complesso? Sì, lo è. Ma con un po’ di pratica, può diventare uno strumento fondamentale per comunicare al meglio i tuoi progetti.
L’assonometria esplosa viene utilizzata principalmente nel disegno tecnico per mostrare la composizione di un oggetto o di una struttura, rendendo più chiaro come le diverse parti si relazionano tra loro. È perfetta per spiegare in modo visivo ciò che a parole potrebbe richiedere paragrafi su paragrafi.
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Spaccato assonometrico: non solo per auto e macchine del caffè
Lo so, lo spaccato assonometrico lo associ immediatamente a manuali di montaggio o a schede tecniche di elettrodomestici, ma in architettura ha un ruolo decisamente più affascinante. Pensiamo, ad esempio, allo spaccato assonometrico casa: separare e sospendere i vari piani o sezioni di un edificio ti permette di mostrare non solo come è costruito, ma anche come vive e respira. Dalle fondazioni fino al tetto, passando per la distribuzione interna, ogni parte diventa chiara e leggibile in un colpo d’occhio.
In un certo senso, lo spaccato assonometrico disegno tecnico è come la versione architettonica della radiografia: guardi attraverso le pareti, i pavimenti e i soffitti, senza necessariamente sezionare in modo tradizionale. Geniale, no?
Come fare un esploso assonometrico senza perderti tra le linee
D’accordo, ma come fare un esploso assonometrico senza che il tuo computer inizi a lamentarsi del sovraccarico di lavoro o, peggio ancora, senza impazzire tu stesso? La risposta breve è: con pazienza e una buona dose di organizzazione.
- Identifica le parti: Prima di iniziare, assicurati di avere chiara in mente la struttura del tuo oggetto o edificio. Devi sapere cosa puoi “esplodere” e come farlo. Un metodo utile è quello di iniziare separando mentalmente le varie componenti.
- Lavora per livelli: Se stai disegnando una casa o un edificio, potresti voler separare i piani orizzontalmente, magari lasciando spazio tra di loro per mettere in risalto dettagli costruttivi come travi, pilastri o impianti.
- Usa il software giusto: Anche il software ha la sua importanza. Uno dei più comuni per creare esplosi assonometrici è Rhino. L’esploso assonometrico Rhino è piuttosto intuitivo, una volta padroneggiate le basi del programma. La capacità di gestire modelli tridimensionali complessi in modo fluido ti permetterà di ottenere ottimi risultati senza troppi grattacapi.
- Controlla le proporzioni: Anche se stai “smontando” il tuo oggetto, è importante che le proporzioni rimangano corrette. Le parti devono restare riconoscibili e conservare la loro relazione spaziale, altrimenti rischi di creare confusione anziché chiarire.
Il disegno tecnico esploso: quando la tecnica incontra l’arte
In architettura, il disegno tecnico esploso non è solo una questione di precisione, ma anche di estetica. Un esploso architettonico ben fatto deve essere sia comprensibile che visivamente piacevole. Unire tecnica e arte, in questo caso, diventa quasi obbligatorio.
Un esempio classico? Le tavole tecniche di un concorso di architettura, dove l’esploso assonometrico di un edificio diventa spesso un pezzo chiave per illustrare non solo la struttura, ma anche la filosofia progettuale.
Gli esplosi assonometrici ti permettono di entrare letteralmente “dentro” il progetto, mostrando elementi che altrimenti resterebbero nascosti, come i sistemi costruttivi, le interconnessioni strutturali e persino le soluzioni sostenibili integrate all’interno.
Esploso assonometrico oggetto: esploso assonometrico disegno tecnico
L’esploso assonometrico è una rappresentazione tridimensionale di un oggetto, solitamente utilizzata nel disegno tecnico e nell’architettura. Questa tecnica permette di visualizzare gli elementi costituenti un oggetto o una struttura, mostrandoli come se fossero stati “esplosi” nello spazio.
Esploso prospettico e assonometrico: un confronto (amichevole) tra due tecniche
Potresti chiederti: quale differenza c’è tra un esploso prospettico e assonometrico? Se non te lo sei mai chiesto, allora probabilmente è il momento di farlo!
L’esploso prospettico ha la caratteristica di riprodurre l’effetto ottico della profondità, in modo simile a come vediamo le cose nella realtà. Mentre l’esploso assonometrico, al contrario, mantiene le proporzioni reali di ogni parte senza distorsioni prospettiche. Questa caratteristica rende l’assonometria esplosa molto più utile per il disegno tecnico, dove la precisione delle proporzioni è fondamentale.
Entrambe le tecniche hanno i loro pregi, ma in ambito architettonico e ingegneristico, l’esploso assonometrico disegno tecnico è preferibile per la sua capacità di rendere chiari tutti i rapporti tra le parti senza confondere lo spettatore con effetti di profondità.
Spaccato assonometrico: un’alleata per progetti complessi
Se stai lavorando su progetti complessi e ti rendi conto che una sezione tradizionale non basta a spiegare tutto, il spaccato assonometrico disegno tecnico potrebbe diventare il tuo migliore amico. In effetti, lo spaccato assonometrico casa è particolarmente utile quando devi mostrare sia la parte esterna che quella interna di un edificio, magari illustrando come gli spazi si collegano verticalmente e orizzontalmente.
Pensa a come potrebbe essere utile per presentare una ristrutturazione, dove è importante far capire come le nuove parti si integrano con quelle esistenti, o un progetto di design dove vuoi mostrare la complessità costruttiva di un arredo.
L'esperienza con la Prof. Nath per mia figlia è stata più che soddisfacente. Sicuramente è servita per dare un inquadramento al metodo di studio da seguire e per avere... read more
fanny galeno14 Settembre 2023
Esperienza positiva, molto disponibile all' altezza delle aspettative.
Aldo Natale14 Gennaio 2023
Ho fatto fare delle lezioni private per mia figlia con la signora Nath Bonni, e vorrei dire che è stato molto di aiuto, l'ha preparata benissimo,... read more
YULIYA TERZIC14 Febbraio 2023
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Fonti immagini
ecco le fonti delle immagini utilizzate
Foto di Rostislav Uzunov (Arte blu viola e astratto)
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