Plastico architettonico, modellino, o, come amavano dire dei professori radical chic, “maquette”: gli incubi del portafoglio di tanti studenti, la vera spesa viva di architettura, oltre a libri e retta annuale…
Come fare un plastico architettonico: materiali per realizzare un modellino
Quali sono le regole da seguire quando si progetta un modellino di architettura? Lo spiego ai miei alunni, conosciuti in passato tramite corsi online per il test di ammissione ad architettura e corsi di preparazione al test d’ingresso di design, perché fanno parte di questi percorsi di studi. Ora ecco alcuni consigli per chi vuole mettersi alla prova.
Come fare modellini, maquette, plastici di architettura: materiali
Come costruire un plastico o un modellino per l’architettura: materiali per plastici architettonici
- Per le pareti opache, i materiali consigliati sono la balsa e il cartone vegetale. Il pregio del cartone vegetale è che può essere di una vasta gamma di colori, ma gli spessori sono limitati (1 o 2mm, perché dopo un certo spessore diventa difficile tagliarlo).
- C’è poi la balsa, color legno chiaro. Si tratta di un legno molto “tenero”, facile da tagliare. Essendo legno, quando si taglia, non va ignorata la direzione delle “fibre”. Può essere colorata.
- Abbiamo poi il poliplat, spesso confuso col plexiglass, un materiale dalle due superfici lucide, di solito bianche o nere, in cui in mezzo vi è un materiale plastico “spugnoso”. Si taglia molto facilmente.
- Fogli plastici per fare le parti trasparenti, ed esistente in due tipologie: trasparente e satinato.
Come realizzare un plastico architettonico: gli strumenti
Per gli strumenti, è opportuno munirsi di colla (sconsigliatissimo l’attack), taglierino (cutter) e forbici.
Taglia e incolla il tuo modellino architettonico
Per il taglio del materiale, cartone vegetale compreso, consigliamo il cutter. Come colla, consigliamo il vinavil, che rimane bianco durante l’asciugatura, per poi diventare trasparente. L’attack non è affatto adatto e macchia il materiale.
Come fare le foto a un modello architettonico, a una maquette di architettura
Ricordate di tenere libero lo sfondo, in modo che le foto del modellino siano di maggiore qualità. Si puà “fotoinserire” il modellino, usando alcune funzioni di sketchup, oppure pulire lo sfondo tramite photoshop.
Come realizzare un plastico di architettura: attenzione alle squadrette.
Si consiglia di usare squadrette in alluminio, perché spesso, gli studenti, col cutter, rovinano le squadrette in plastica.
Come realizzare un plastico architettonico: conclusioni
Oggi come ieri, i modellini sono molto usati in architettura, sia in fase finale, sia nella fase di progettazione dell’euristico. Aiutano a pensare al progetto con attenzione alla matericità, e, nonostante viviamo nell’epoca dei rendering, anche a rendersi conto della resa 3D. Consigliamo dei materiali per sfuggire dai carissimi negozi “appollaiati” al di fuori di facoltà come il Politecnico di Milano
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