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Architettura Smart, Green ed Ecosostenibile, a Milano il 7 novembre, 8 Cfp

Il 7 novembre 2017 si terrà, a Milano, Palazzo Pirelli, la conferenza “Percorsi di Architettura Virtuosa: come progettarla, realizzarla e finanziarla”, che ha come tema l’Architettura Smart, Green, Ecosostenibile. Si parlerà anche di Casa Proattiva e di Casa Senior.
L’appuntamento rilascia ai partecipanti 8 crediti formativi.
Abbiamo intervistato Fabio Vicamini, ideatore di Missione Architetto, che ci racconta la genesi e i contenuti di questa straordinaria conferenza.

Architettura Smart, Green ed Ecosostenibile, a Milano il 7 novembre, 8 Cfp

 

L’intervista a Fabio Vicamini, ideatore di Missione Architetto, fornisce un’anteprima della conferenza “Percorsi di Architettura Virtuosa” che si terrà il 7 novembre 2017 a Milano, con un focus sull’Architettura Smart, Green ed Ecosostenibile, e temi come Casa Proattiva e Casa Senior. L’intervistato spiega che Missione Architetto mira a rafforzare il ruolo dell’architetto nella società italiana, creando una rete nazionale di collaborazioni per migliorare l’ambiente, l’abitazione e il benessere delle persone.

Missione Architetto sta collaborando con il Laboratorio della Sostenibilità, coinvolgendo diverse professionalità per progetti concreti. La conferenza del 7 novembre presenterà quattro “percorsi” sviluppati dalle associazioni del network, come Casa Proattiva e Casa Senior, con l’obiettivo di realizzarli. L’intervista invita gli architetti a partecipare al convegno non solo per ottenere crediti formativi ma anche per comprendere l’importanza delle tematiche trattate.

La partecipazione richiede un contributo liberale per sostenere Missione Architetto e rilascia 8 Crediti Formativi Professionali (CFP) per gli architetti. L’adesione è possibile tramite il sito InfoPage.

 


 

Raccontaci qualcosa sulla tua professione e su come è nato il progetto “Missione Architetto”.

Con lo studio Design Valley, mi occupo da oltre 20 anni di comunicazione, marketing, design, interior, architettura.

Ritengo che la figura dell’architetto debba assumere un nuovo ruolo più significativo all’interno della realtà sociale, soprattutto in Italia, dove è considerata come una professione di secondaria importanza.

Missione Architetto nasce con questo preciso intento ossia unire professionalità, imprenditoria, artigianalità e competenze con l’obiettivo comune di sviluppare progetti e iniziative capaci di rimettere al centro la figura professionale dell’architetto come guida e coordinatore di team di competenza.

Quali sono gli obiettivi di Missione Architetto?

I nostri obiettivi sono quelli di creare una rete Nazionale di associazioni culturali e operative che territorialmente si occupino di individuare iniziative e opportunità coerenti con il Manifesto di Missione Architetto per generare collaborazioni proficue a produrre soluzioni per un miglioramento ambientale, abitativo e per il benessere psicofisico delle persone. L’obiettivo è quello di portare questo messaggio alle persone comuni tramite la rete dei professionisti e le loro realizzazioni concrete coinvolgendo Istituzioni, Università, centri di ricerca, aziende, artigiani.

Architettura Smart, Green ed Ecosostenibile, a Milano il 7 novembre, 8 Cfp

Cos’ è il Laboratorio della Sostenibilità?

E’ una realtà nata in Svizzera nel 1987 dal coordinamento di molteplici volontà operative: sono tante. Consiglio di andare a vedere il sito dove sono elencate.

Il Laboratorio vede il coinvolgimento di professionalità collegate al mondo della ricerca universitaria, con esperienza ventennale nello sviluppo di: tecnologie, progetti eolici e fotovoltaici, meccanica, elettronica, architettura, chimica, economia, finanza, sostenibilità, sociale e bioetica. Missione Architetto è stata individuata dal Laboratorio dalla figura del prof. Michele Piano come realtà complementare capace di coinvolgere il mondo della progettazione. E’ nata subito stima reciproca e volontà di costruire insieme un percorso capace di generare immediatamente risultati pratici e misurabili.

Quali sono le realtà partner connesse a questi progetti e quali gli obiettivi prefissati?

In questo momento Missione Architetto sta facendo un grande lavoro di coinvolgimento e confronto tra realtà operative (associazioni, reti di impresa, Università, imporenditoria) in modo da poter definire strumenti utili al network per rendere più facili e percorribili le strade per portare al compimento i progetti “site-specific”/territoriali che le varie associazioni SpazioMiA stanno definendo.

Stiamo attivando modelli che coinvolgono oltre al Laboratorio della sostenibilità anche realtà come Federcondominio, Condominio Solutions, Astalacasa, ClickM3, Citylifemagazine, e tante altre realtà imprenditoriali e istituzionali. E’ un lavoro complesso soprattutto perché senza possibilità di remunerazione a breve.

immagine-convegno-pirelli Architettura Smart, Green ed Ecosostenibile, a Milano il 7 novembre, 8 Cfp

Il 7 novembre ci sarà un importante incontro dedicato ai “Percorsi di architettura virtuosa”. Quali gli attori e quali gli obiettivi?

Abbiamo selezionato 4 “percorsi” di 4 associazioni appartenenti al Network: La “Casa Proattiva” dello SpazioMiA Monza e Brianza, “Casa Senior” dello SpazioMiA Milano 1, “Semiramide a Milano: il giardino pensile e il verde verticale” dello SpazioMiA Milano City e Architettura in Legno dello SpazioMiA 9B (Novara, Biella, Vercelli). Gli attori coinvolti sono tutti gli associati delle associazioni territoriali (non parlo solo degli architetti) e le aziende partner di Missione Architetto più tutte le realtà di cui abbiamo accennato prima. Gli obiettivi sono quelli di riuscire a realizzarli, ad uno ad uno.

Al mattino si parlerà di Casa Senior e Casa Proattiva: di cosa si tratta?

Due temi di importanza fondamentale per il futuro della nostra società: dare reddito alla famiglia con modi innovativi legati alla Sharing Economy grazie alla realizzazione di “Case Proattive” e dare dignità e valore alla vita degli anziani in luoghi migliori ossia “Case Senior” più adatte ossia ai cambiamenti sociali in atto.

Consiglio vivamente agli architetti di venire a seguire il convegno per capire che i crediti formativi non sono una scocciatura burocratica ma una grande opportunità di crescita e in più anche un’occasione per conoscere altri colleghi con cui creare networking professionale.

Casa Proattiva di Desio Architettura Smart, Green ed Ecosostenibile, a Milano il 7 novembre, 8 Cfp
Casa Proattiva di Desio

Al pomeriggio si affonterà il tema dell’architettura in legno e dell’architettura smart, green ed ecosostenibile, ce ne parli?

Sono due temi giganteschi e di una portata considerevole. Ritengo che su questi temi si giochi il futuro di molte città italiane. Abbiamo deciso insieme agli SpaziMiA Milano City, SpazioMiA 9B e SpazioMiA Romagna di percorre queste strade. Siamo certi sarà un percorso importante e con risultati di assoluto livello. Stiamo interloquendo con Regioni, Province, Europa. L’avvio delle iniziative è stato entusiasmante. Stiamo cercando di dare peso e concretezza pratica alle idee.

L’evento ha un costo? Rilascia crediti formativi? Come possiamo aderire?

Per la partecipazione chiediamo un contributo liberale a partire da 15€ per sostenere Missione Architetto. Solo la sala piena (sono 100 posti) ci permetterà di recuperare i 1.300€ investiti solo per presentare la pratica di ottenimento crediti formativi tramite il CNAPPC, non vi dico gli altri costi.

Il convegno rilascia 8CFP per architetti ma permette di entrare su una tematica che è quella del finanziamento delle opere di riqualificazione degli immobili che è di grande importanza. Mi aspetto che partecipino anche gli imprenditori. Daremo informazioni di primario livello con il coinvolgimento di Professori Universitari di grande spessore. Per aderire è sufficiente andare sul sito InfoPage e aderire al convegno “Percorsi di architettura Virtuosa” compilando il form ed eseguendo la donazione.

Casa Senior di Lurago Architettura Smart, Green ed Ecosostenibile, a Milano il 7 novembre, 8 Cfp
Casa Senior di Lurago

intervista a cura di Nath Bonnì

1 commento su “Architettura Smart, Green ed Ecosostenibile, a Milano il 7 novembre, 8 Cfp”

  1. Milano ha avuto un grande pensatore, pittore, ingegnere e architetto si chiamava Leonardo da Vinci e propose a Ludovico il Moro la sua città a strati. Oggi le città vengono costruite a strati nei cantieri navali per creare lavoro e abitazioni in completa autosufficienza. Possono viverci 10000 persone lavorandoci o divertendosi senza nessun problema. Questo succede in mare ma a terra siamo ancora legati a edifici condominiali a villette e al massimo a elefantiaci grattacieli assolutamente superflui e cotonati di ridicole alberature. Le città sono soggette ai motori e all’avvelenamento che ne consegue. La stupidità futurista della Carta d’Atene è ancora la bibbia di tutta l’urbanistica degli ultimi 80 anni e l’ultima cervellotica pensata dei maître a penser dell’architettura è l’idiozia di sistemare le periferie. Propongo invece di raderle al suolo e ricostruirte in poliarchitettura, l’architettura delle città, come in Kilometroquadro. in un’area di 1400 metri di lato propongo di costruire un’edificio di 110ha a strati, come la città di Leonardo. A terra la produzione, sopra il commercio e sopra una città di abitazioni in duplex con giardini/orti sul lastrico solare e sopra un parco fotovoltaico per produrre l’energia necessaria. Un anello di verde profondo 200 metri chiude la città coperta di verde e alberi. Una città pedonale per 30000 persone con 20000 posti di lavoro assicurati a tempo indeterminato, costruibile senza un euro pubblico, come un lego, in progressione totalmente autofinanziata. 20000 disoccupati potrebbero trovarvi lavoro e casa di proprietà acquistabile con il proprio stipendio. Vivere nello stesso edificio della propria azienda e lavorare da casa sopra la propria azienda , magari in giardino. Essere curati a casa sopra il proprio ospedale, andare a scuola al piano di sotto, correre per quattro km sui viali perimetrali dentro l’edificio, sopra l’edificio, attorno all’edificio….. Scendere al cinema o in palestra o a teatro o al bar, al ristorante, al tennis , o al bowling , o in piscina….. Vivere in strade deserte come le piccole calli di Venezia e magari avere case con facciate dipinte a tema 300000mq, il museo più grande del mondo con un percorso di 80km illustrato in 100 libri fotografici….. Magari riprodurre altre città in ogni parte del mondo creando succursali per le nostre industrie e posti di lavoro e benessere disinquinando il mondo in un’economia circolare in grado di riciclare in loco i propri rifiuti in nuovi prodotti……
    QUESTO DOVREBBE ESSERE DISCUSSO E DIMOSTRATO PERCHE’ PUO’ ESSERE FATTO SUBITO COINVOLGENDO NEL PROGETTO CENTINAIA DI ARCHITETTI, INGEGNERI ECC..

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